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GLI OCCHI AZZURRI NEI GATTI SIBERIANI

Gli occhi azzurri nei gatti si presentano, classicamente, in due soli casi:

Semplificando ulteriormente sia il gene cs in omozigosi, sia il gene Ws “limitano” la produzione di melanina e quindi del colore. I gatti che presentano bianco nel loro mantello lo devono principalmente a due mutazioni dominanti (W/Ws). Per queste mutazioni ora esiste un test genetico e a vari geni recessivi (locket, bikini, probabilmente punta della coda bianca).

Queste mutazioni possono evidentemente coesistere nello stesso gatto . La pezzatura dovuta al gene Ws che si esprime fenotipicamente in gatti definiti bicolori, van o arlecchini si presenta con una ben precisa disposizione e parte SEMPRE dai piedi.

Questo significa che un gatto può avere i soli piedini bianchi ed essere Ws-, ma non sarà mai Ws con piedini bianchi e testa bianca e il resto del corpo colorato.. il colore sale dai piedi lungo le zampe , il ventre , i fianchi .. un gatto con il solo gene Ws in omozigosi avrà sempre almeno la coda colorata. In tutti gli altri casi ci sarà almeno un altro gene coinvolto. Nei siberiani i locket (medaglioni) e i bikini sono molto diffusi, essendo una razza per la quale il colore vale solo 5 punti nella maggior parte delle associazioni. Quindi non essendo stato selezionato per la quantità di bianco, come avviene per esempio per i persiani (non CFA) possiamo avere dei medaglioni che si sono espansi a veri e propri bavaglini.

Le mutazioni Altai e Topaz

La mutazione che chiameremo per intenderci Altai, comparsa in Russia anni fa, così come la Topaz, è invece una mutazione dominante, sicuramente non l’unica, che genera occhi azzurri (normalmente molto intensi, ma non necessariamente) accompagnati SEMPRE da macchie di bianco più o meno estese.

Mutazione simile apparve parecchi anni fa e venne selezionata nei gatti Ojos Azules , e venne poi definitivamente abbandonata perché aveva importanti problemi di salute correlati. Una carrellata di queste mutazioni la si può trovare QUI. Anche se in realtà la parte che fa riferimento al riconoscimento della razza Altai da parte del WCF non sembrerebbe corrispondere a verità. La razza Altai non risulta infatti al momento, tra quelle riconosciute o ammesse dal WCF. Potete trovare diverse immagini e i nomi dei gatti “fondatori”.

Scritto da Eleonora Ruggiero